In Italia e nel Mondo

La Storia del Rotary Club

Come e dove nasce

Il Rotary Club è un' organizzazione internazionale di service club che si impegna a promuovere il servizio umanitario, l'etica professionale e la pace nel mondo.

Il primo club fu fondato il 23 febbraio 1905 a Chicago, negli Stati Uniti, da Paul Harris, un avvocato che voleva creare un’organizzazione che avrebbe unito professionisti di diversi campi per fornire servizio alla comunità.

Il logo del Rotary Club

Il logo del Rotary Club è stato utilizzato fin dalla fondazione del primo club nel 1905, anche se il disegno originale era un po’ diverso da quello che conosciamo oggi. Infatti, nel logo originale il disegno della ruota era più semplice e privo di dettagli.

 

Nel corso degli anni, il logo del Rotary Club è stato oggetto di diverse modifiche. Nel 1923, ad esempio, sono stati aggiunti i raggi alla ruota, che simboleggiano le sei aree di interesse del club: pace e prevenzione dei conflitti, prevenzione e cura delle malattie, acqua e igiene, salute materno-infantile, istruzione e sviluppo economico.

 

Negli anni ’80, il Rotary Club ha apportato alcune modifiche al suo logo ufficiale, che ha mantenuto fino ai giorni nostri.

 

Il logo del Rotary Club rappresenta un simbolo importante per la comunità rotariana. Esso consiste in una ruota dentata composta da sei raggi, simbolo dell’ingegnosità e dell’ingranaggio delle macchine dell’era industriale in cui il club è stato fondato.

 

La ruota dentata è stata scelta come simbolo del Rotary Club per rappresentare il lavoro e l’idea di meccanismo di un’organizzazione che funziona in modo armonico per il bene comune. La scelta della ruota è stata influenzata dal fondatore del Rotary Club, Paul Harris, che aveva lavorato come avvocato per una società di ingegneria e che quindi aveva una buona conoscenza dei simboli meccanici.

In particolare, nel 1989, il logo è stato ridisegnato per riflettere l'attenzione crescente del Rotary all'ambiente e alla sostenibilità. La ruota dentata del logo è stata circondata da una banda verde, che rappresenta la natura e l'impegno del Rotary per la protezione dell'ambiente. Inoltre, il nome "Rotary International" è stato incluso nel logo per sottolineare la natura globale dell'organizzazione.

 

Negli anni '90, il logo è stato ulteriormente rinnovato per riflettere l'evoluzione del Rotary Club verso un'organizzazione più moderna e inclusiva. Il logo è stato semplificato eliminando la parola "International" e il motto "Service Above Self" è stato aggiunto al logo per riflettere l'importanza del servizio alla comunità.

 

Negli anni 2000, il logo del Rotary Club ha subito ulteriori aggiornamenti per adattarsi alle nuove tecnologie e ai media digitali. Il logo è stato reso più flessibile e adattabile per l'utilizzo su siti web, social media e altre piattaforme digitali.

 

Infine, nel 2013, il Rotary Club ha adottato un nuovo logo, ancora più moderno e dinamico, che rappresenta la missione globale dell'organizzazione. Il logo è costituito da una ruota dentata stilizzata in tre parti, rappresentanti le tre principali aree di intervento del Rotary: pace, salute e istruzione.

Il nuovo logo simboleggia la forza e la vitalità dell'organizzazione, impegnata a promuovere il bene comune a livello globale.

Il rotary club e l’ONU

Da oltre 75 anni, il Rotary è stato un attivo sostenitore delle Nazioni Unite e dei suoi obiettivi.

Il Rotary è un’organizzazione impegnata a promuovere l’etica del servizio e a contribuire al miglioramento della vita delle comunità locali e globali. 

Il nostro Club Rotary è impegnato a sostenere gli sforzi delle Nazioni Unite per costruire un mondo più pacifico, giusto e sostenibile. Ci uniamo alla missione dell’ONU di lavorare per la pace, la sicurezza e la cooperazione internazionale attraverso una serie di progetti e iniziative.

 

In particolare, il Rotary si impegna a sostenere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU, che mirano a porre fine alla povertà, proteggere il pianeta e garantire una vita dignitosa a tutti entro il 2030. Attraverso la nostra rete globale di Club Rotary, siamo in grado di unire le nostre forze e lavorare insieme per raggiungere questi obiettivi ambiziosi.

Il rotary e L’unescu

Il Rotary e l'UNESCO hanno stretto una collaborazione sin dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.

Questo, grazie alla concessione di borse di studio assegnate dal Rotary e gestite dall’UNESCO.

Nel 1996, un accordo ha rafforzato la partnership tra le due organizzazioni e nel 2003, un altro accordo ha attuato una partnership tra i distretti e i circoli del Rotary e le commissioni nazionali dell’UNESCO sull’educazione, l’acqua e la povertà.

 

La Fondazione Rotary assegna borse di studio all’Istituto di Educazione all’Acqua dell’UNESCO a Delft, nei Paesi Bassi, per formare esperti di idrologia provenienti dai paesi in via di sviluppo.

Il Rotary ha organizzato diverse conferenze internazionali con la partecipazione di leader dell’UNESCO. Il Consiglio di amministrazione del Rotary ha gradualmente ampliato la rete rappresentativa includendo le agenzie specializzate delle Nazioni Unite con sede a Ginevra, Vienna e Parigi.

Oggi, la rete comprende 30 leader del Rotary, nominati dal presidente del RI, che comunicano regolarmente le priorità del Rotary a questi diversi organismi.

Il Rotary club in Italia

Il Rotary Club ha raggiunto l’Italia nel 1923, quando venne fondato il primo club a Milano. Questo fu il primo club Rotary in Europa continentale, dopo quelli del Regno Unito. Il club di Milano fu fondato da un gruppo di imprenditori e professionisti che condividevano l’idea di Paul Harris di creare un’organizzazione per il servizio alla comunità.

 

Negli anni ’20, altri club Rotary furono fondati in diverse città italiane, come Roma, Napoli e Firenze. Nel 1927, fu fondata la prima sezione italiana del Rotary Club International a Genova. Questo permise ai club italiani di partecipare ai programmi e alle attività dell’organizzazione a livello internazionale.

 

Negli anni ’30, i club italiani si sono concentrati sull’aiutare le vittime del terremoto che ha colpito l’Italia centrale. Durante la Seconda Guerra Mondiale, molti club hanno dovuto chiudere a causa della distruzione e delle restrizioni governative.

 

Tuttavia, negli anni ’50 e ’60, il Rotary Club in Italia ha conosciuto una nuova espansione. I club hanno concentrato la loro attenzione sull’aiutare le comunità locali attraverso progetti di servizio, sia a livello nazionale che internazionale.

 

Negli anni ’80 e ’90, il Rotary Club in Italia si è impegnato nella lotta contro la polio. I club italiani hanno donato milioni di euro per il programma di eradicazione della polio del Rotary International e hanno partecipato attivamente alla somministrazione dei vaccini in tutto il mondo.

 

Oggi, il Rotary Club in Italia continua a svolgere un ruolo importante nella promozione del servizio nella comunità. I club italiani collaborano con le autorità locali e le organizzazioni non profit per affrontare le sfide sociali, ambientali ed economiche che affliggono le comunità locali e globali.